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GARANZIE
Prima di concedere un finanziamento, la finanziaria si cautela raccogliendo
informazioni sulla solvibilità del futuro cliente.
Tali informazioni, in linea di massima, riguardano il tipo di attività,
l'anzianità lavorativa, il reddito e l'esistenza di eventuali
protesti presso l'apposito casellario.
Se il prestito viene chiesto tramite il concessionario che vende la
vettura, sarà quest'ultimo a comunicare i dati anagrafici del
cliente alla finanziaria per gli accertamenti necessari.
Talvolta la finanziaria ritiene che il prestito sia erogabile solo
a patto che il cliente fornisca determinate garanzie. Le alternative
possibili sono la cambiale a garanzia, l'ipoteca, il mandato a iscrivere
ipoteca e la firma di un garante.
La cambiale a garanzia è un titolo di credito che, a richiesta
della finanziaria, il debitore deve consegnare, firmato, a copertura
dell'importo del solo capitale prestato (quindi, al netto degli interessi).
Verrà restituita dopo il pagamento dell'ultima rata e l'estinzione
del finanziamento. Nel caso il debitore sia inadempiente e interrompa
il pagamento delle rate, la cambiale viene, invece, inviata all'incasso.
Se il debitore non paga neppure la cambiale, verrà immediatamente
iscritto nel casellario dei protesti. Il costo della cambiale è
di 12 mila lire per ogni milione (6.19 euro ogni 516,45); quindi,
una cambiale a garanzia di un prestito di 20 milioni (10329,14 euro)
comporta una spesa aggiuntiva di 240.000 lire (110,52 euro).
L'ipoteca dà il diritto alla finanziaria di espropriare l'auto
in caso di insolvenza. È una forma di garanzia fortemente sgradita
ai clienti (e quindi abbastanza in disuso) perché l'iscrizione
dell'ipoteca sui documenti della vettura e la successiva cancellazione
sono pratiche notarili costose e totalmente a carico di chi chiede
il finanziamento.
In alternativa all'ipoteca, le finanziarie preferiscono utilizzare
il semplice mandato a iscriverla, cioè un documento (che non
costa nulla) nel quale il debitore autorizza il creditore a ipotecare
la vettura. L'effettiva iscrizione e le pratiche di esproprio verranno
avviate solo se il debitore si rivelerà inadempiente.
In alcuni casi, quando chi chiede il prestito ha una situazione economica
che la finanziaria ritiene inadeguata (per esempio, uno stipendio
troppo basso rispetto a quanto dovrebbe restituire ogni mese), è
richiesta la firma di un garante che s'impegni a far fronte ai pagamenti
nel caso il debitore non sia in grado di farlo. Anche sul garante
la finanziaria è autorizzata a raccogliere informazioni di
carattere patrimoniale. |
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